Industria 4.0: innovazione che sta cambiando il modo di fare azienda

Molto spesso si sente parlare di incentivi ed agevolazioni fiscali ma nello specifico di cosa si tratta? In questo articolo approfondiamo l’argomento dell’Industria 4.0.

Industria 4.0: quando nasce il termine

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Dunque, si deduce che fattore comune del lavoro del futuro sarà la capacità di raccogliere, analizzare e processare la grande quantità di dati che avremo sempre più a disposizione grazie ai sistemi digitali.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Con l’Industria 4.0 si vanno a creare dunque diverse nuove professionalità. Si individuano, secondo uno studio dell’Assolombarda e dell’ Università di Milano Bicocca-Crisp, tre filoni di professionalità:

  • professioni inerenti il trattamento e l’analisi delle informazioni (big data, business intelligence)
  • professioni attinenti alla progettazione di applicazioni associate ai nuovi media e ai social network
  • professioni legate all’automazione dei processi produttivi e logistici

Dunque, si deduce che fattore comune del lavoro del futuro sarà la capacità di raccogliere, analizzare e processare la grande quantità di dati che avremo sempre più a disposizione grazie ai sistemi digitali.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Da una ricerca condotta per Adp Italia, azienda italiana parte dell’omonimo gruppo americano delle Risorse Umane, da The European House -Ambrosetti si prevede necessità di 135mila impiegati nel settore ICT entro il 2020, a dispetto dei 33mila del 2015 (ma non è detto che rientrino tutti nell’Industria 4.0).

Le nuove professionalità con l’Industria 4.0

Con l’Industria 4.0 si vanno a creare dunque diverse nuove professionalità. Si individuano, secondo uno studio dell’Assolombarda e dell’ Università di Milano Bicocca-Crisp, tre filoni di professionalità:

  • professioni inerenti il trattamento e l’analisi delle informazioni (big data, business intelligence)
  • professioni attinenti alla progettazione di applicazioni associate ai nuovi media e ai social network
  • professioni legate all’automazione dei processi produttivi e logistici

Dunque, si deduce che fattore comune del lavoro del futuro sarà la capacità di raccogliere, analizzare e processare la grande quantità di dati che avremo sempre più a disposizione grazie ai sistemi digitali.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Secondo Cisco, multinazionale americana specializzata nella fornitura di apparati di networking, la domanda di lavoro sarà bilanciata dalla sempre più massiva presenza di dispositivi connessi alla Rete capaci di raccogliere dati (si stima che saranno 50 miliardi di unità entro il 2020).

Da una ricerca condotta per Adp Italia, azienda italiana parte dell’omonimo gruppo americano delle Risorse Umane, da The European House -Ambrosetti si prevede necessità di 135mila impiegati nel settore ICT entro il 2020, a dispetto dei 33mila del 2015 (ma non è detto che rientrino tutti nell’Industria 4.0).

Le nuove professionalità con l’Industria 4.0

Con l’Industria 4.0 si vanno a creare dunque diverse nuove professionalità. Si individuano, secondo uno studio dell’Assolombarda e dell’ Università di Milano Bicocca-Crisp, tre filoni di professionalità:

  • professioni inerenti il trattamento e l’analisi delle informazioni (big data, business intelligence)
  • professioni attinenti alla progettazione di applicazioni associate ai nuovi media e ai social network
  • professioni legate all’automazione dei processi produttivi e logistici

Dunque, si deduce che fattore comune del lavoro del futuro sarà la capacità di raccogliere, analizzare e processare la grande quantità di dati che avremo sempre più a disposizione grazie ai sistemi digitali.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Si inizia dunque a parlare di Quarta Rivoluzione Industriale. Nello specifico:

Prima Rivoluzione Industriale

La Prima Rivoluzione Industriale, avvenuta nel 1784, aveva visto l’avvento della macchina a vapore, e dunque lo sfruttamento della forza dell’acqua e del vapore per meccanizzare la produzione.

Seconda Rivoluzione Industriale

La Seconda Rivoluzione Industriale, avvenuta nel 1870, era stata caratterizzata dalla produzione di massa (grazie all’uso sempre maggiore dell’elettricità), il motore a scoppio e l’uso del petrolio come fonte energetica.

Terza Rivoluzione Industriale

La Terza Rivoluzione Industriale, avviatasi nel 1970, ha visto l’avvento dell’era digitale con la nascita dell’informatica che poi si è evoluta ed incrementata con sempre nuovi sistemi fino ad oggi.

Quarta Rivoluzione Industriale

La Quarta Rivoluzione Industriale è quella che stiamo vivendo attualmente, cercando nuove definizioni e nuovi sviluppi della tecnologia a favore della produzione e individuando nuove figure lavorative che andranno a sopperire quelle cancellate dalla digitalizzazione e dall’automazione di numerosi processi produttivi.

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Come cambia il lavoro con l’Industria 4.0

Con l’industria 4.0, come dicevamo, cambia anche il lavoro.

Secondo Cisco, multinazionale americana specializzata nella fornitura di apparati di networking, la domanda di lavoro sarà bilanciata dalla sempre più massiva presenza di dispositivi connessi alla Rete capaci di raccogliere dati (si stima che saranno 50 miliardi di unità entro il 2020).

Da una ricerca condotta per Adp Italia, azienda italiana parte dell’omonimo gruppo americano delle Risorse Umane, da The European House -Ambrosetti si prevede necessità di 135mila impiegati nel settore ICT entro il 2020, a dispetto dei 33mila del 2015 (ma non è detto che rientrino tutti nell’Industria 4.0).

Le nuove professionalità con l’Industria 4.0

Con l’Industria 4.0 si vanno a creare dunque diverse nuove professionalità. Si individuano, secondo uno studio dell’Assolombarda e dell’ Università di Milano Bicocca-Crisp, tre filoni di professionalità:

  • professioni inerenti il trattamento e l’analisi delle informazioni (big data, business intelligence)
  • professioni attinenti alla progettazione di applicazioni associate ai nuovi media e ai social network
  • professioni legate all’automazione dei processi produttivi e logistici

Dunque, si deduce che fattore comune del lavoro del futuro sarà la capacità di raccogliere, analizzare e processare la grande quantità di dati che avremo sempre più a disposizione grazie ai sistemi digitali.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

Il termine Industria 4.0 nasce da un progetto del Governo Tedesco, dando poi il nome all’iniziativa Europea “Industry 4.0”. Il progetto di Industria 4.0 nel 2013 vede la sua definizione, prevedendo investimenti su infrastrutture, energia, scuola, aziende ed enti di ricerca affinché venisse ammodernato il sistema produttivo tedesco (in quel caso era un progetto unicamente tedesco) e si ricominciasse ad essere concorrenziali sul mercato manifatturiero. Dopo il successo della Germania, anche altri Paesi hanno voluto seguire l’esempio, conducendo studi sull’Industria 4.0 e ricercandone i modi per dare un beneficio all’intero Paese. L’Industria 4.0 è innovazione e digitalizzazione, per restare competitivi sul mercato e per essere organizzati al meglio!

Quarta rivoluzione industriale

Si inizia dunque a parlare di Quarta Rivoluzione Industriale. Nello specifico:

Prima Rivoluzione Industriale

La Prima Rivoluzione Industriale, avvenuta nel 1784, aveva visto l’avvento della macchina a vapore, e dunque lo sfruttamento della forza dell’acqua e del vapore per meccanizzare la produzione.

Seconda Rivoluzione Industriale

La Seconda Rivoluzione Industriale, avvenuta nel 1870, era stata caratterizzata dalla produzione di massa (grazie all’uso sempre maggiore dell’elettricità), il motore a scoppio e l’uso del petrolio come fonte energetica.

Terza Rivoluzione Industriale

La Terza Rivoluzione Industriale, avviatasi nel 1970, ha visto l’avvento dell’era digitale con la nascita dell’informatica che poi si è evoluta ed incrementata con sempre nuovi sistemi fino ad oggi.

Quarta Rivoluzione Industriale

La Quarta Rivoluzione Industriale è quella che stiamo vivendo attualmente, cercando nuove definizioni e nuovi sviluppi della tecnologia a favore della produzione e individuando nuove figure lavorative che andranno a sopperire quelle cancellate dalla digitalizzazione e dall’automazione di numerosi processi produttivi.

[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]

Come cambia il lavoro con l’Industria 4.0

Con l’industria 4.0, come dicevamo, cambia anche il lavoro.

Secondo Cisco, multinazionale americana specializzata nella fornitura di apparati di networking, la domanda di lavoro sarà bilanciata dalla sempre più massiva presenza di dispositivi connessi alla Rete capaci di raccogliere dati (si stima che saranno 50 miliardi di unità entro il 2020).

Da una ricerca condotta per Adp Italia, azienda italiana parte dell’omonimo gruppo americano delle Risorse Umane, da The European House -Ambrosetti si prevede necessità di 135mila impiegati nel settore ICT entro il 2020, a dispetto dei 33mila del 2015 (ma non è detto che rientrino tutti nell’Industria 4.0).

Le nuove professionalità con l’Industria 4.0

Con l’Industria 4.0 si vanno a creare dunque diverse nuove professionalità. Si individuano, secondo uno studio dell’Assolombarda e dell’ Università di Milano Bicocca-Crisp, tre filoni di professionalità:

  • professioni inerenti il trattamento e l’analisi delle informazioni (big data, business intelligence)
  • professioni attinenti alla progettazione di applicazioni associate ai nuovi media e ai social network
  • professioni legate all’automazione dei processi produttivi e logistici

Dunque, si deduce che fattore comune del lavoro del futuro sarà la capacità di raccogliere, analizzare e processare la grande quantità di dati che avremo sempre più a disposizione grazie ai sistemi digitali.

L’operaio cambia: non più addetto alla catena di montaggio, diventa più specializzato e con più responsabilità. Saranno sempre più ricercate le figure di digital copywriter, gli esperti di seo, gli analisti di social media, i community manager.

Industria 4.0 e formazione continua

Pensando all’Industria 4.0 non si può prescindere dal pensare che il lavoratore, e dunque anche l’azienda, debba costantemente mantenersi aggiornato.

Difatti, risulta sempre più importante, per restare al passo con la trasformazione digitale che stiamo vivendo, continuare a restare al passo, innovando competenze, aggiornandole ai nuovi sistemi di produzione e organizzazione.

La formazione continua spetta tanto all’imprenditore quanto all’impiegato, al manager come all’operaio, poiché la digitalizzazione si muove a tutto tondo attraverso i vari rami aziendali.

Finanziamenti per l’Industria 4.0

Anche in Italia si sono previsti dei finanziamenti ed incentivi a favore dell’Industria 4.0.

Il piano previsto dal MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) per incentivare le imprese a favore dell’Industria 4.0 si snoda in tre principali linee guida:

  • operare in una logica di neutralità tecnologica
  • intervenire con azioni orizzontali e non verticali o settoriali
  • agire su fattori abilitanti

In particolare le imprese possono richieste un voucher nell’innovazione affidando la propria strategia di innovazione ad un Innovation Manager.

Iper e Super Ammortamento

Tra gli incentivi economici previsti dal piano nazionale Industria 4.0 vi sono l’ Iper e il Super Ammortamento. Ma in cosa consiste? Si tratta di un incentivo economico di iperammortamento al 250% e  superammortamento al 140% per investimenti che sono finalizzati all’innovazione industriale. Per riuscire a godere sia dell’iper e super ammortamento, gli investimenti devono rientrare nell’elenco di beni -materiali e immateriali- che sono stati annunciati in occasione del Forum Meccatronica di Modena, e inserito nel Piano.

Nuova Sabatini

Un’altra azione prevista dal Ministero per lo Sviluppo Economico verso le aziende italiane è quella dei beni strumentali Nuova Sabatini, che serve a facilitare l’accesso al credito per le imprese ed accrescere il valore competitivo delle aziende italiane sul mercato.

Fondo di Garanzia

Il Fondo di Garanzia è quel fondo destinato alle PMI, dando loro la possibilità di accedere a finanziamenti. In tal modo si riescono ad ampliare le possibilità di credito.

Credito d’imposta ricerca e sviluppo

Il Credito d’imposta ricerca e sviluppo conosciuto anche come Credito d’imposta R&S, serve ad incentivare il finanziamento da parte dei privati nella Ricerca e Sviluppo, al fine di innovare i processi produttivi e i prodotti stessi e a garantire la costante competitività delle aziende sul mercato, nell’ottica dell’Industria 4.0.

Contratti di sviluppo

Il Contratto di Sviluppo sostiene gli investimenti di grandi dimensioni nel settore industriale, turistico e di tutela ambientale. E’ indicato per i programmi di investimento strategici ed innovativi di grandi dimensioni.

Centri di competenza ad alta specializzazione

Le impese possono servizi di tecnologie avanzate. I Centri di competenza ad alta specializzazione dovranno orientare e formare le imprese, essere da supporto per attuare i progetti di innovazione.

Patent Box

E’ la misura che da valore ai beni immateriali. La Patent Box è rivolta a tutti i titolari di reddito d’impresa, senza distinzione di forma giuridica, né di tipologia di regime contabile adottato.

Credito d’imposta formazione 4.0

Il Credito d’Imposta per la Formazione 4.0 è rivolto alle aziende che vogliono formare ed aggiornare i loro dipendenti affinché possano essere competenti sulle nuove tecnologie, come previsto dal piano Industria 4.0.

Uffici di trasferimento tecnologico

Gli Uffici di trasferimento tecnologico (UTT) hanno lo scopo di aiutare le imprese italiane nel processo di innovazione e digitalizzazione, per restare competitive sul mercato.

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